Tips guardaroba

Cambio stagione e cambio abbigliamento nell’armadio.

Come tenere in ordine il guardaroba?

Questa incombenza del cambio stagione e sistemazione dell’armadio è uno dei lavori domestici che non amo, ecco perchè nel tempo ho cercato di ottimizzare la sistemazione del guardaroba per dovermici dedicare solo 2 volte l’anno.

L’armadio poco pratico

Un tempo tenevo l’armadio diviso in 4 stagioni, capi invernali tutti insieme, capi primaverili da un lato, capi estivi dall’altro, con il risultato di dover ad ogni cambio temperatura mettere nello scomparto più a portata di mano i capi per quella stagione.

In pratica era sempre tutto uno sposta in sù quello che non serve ora, metti qui i capi che occorrono….tanto lavoro e taanto disordine!

Sì, disordine, perchè nello scomparto per esempio primavera, dovevo sistemare, trench, giacche, soprabiti, abiti lunghi, abiti corti, gonne, camicie, pantaloni, top.

Tutte lunghezze differenti, caos a colpo d’occhio, difficoltà a mettere a fuoco ciò che serve e soprattutto poca creatività nel creare gli outfit.

L’armadio come il retro di una boutique

Cambiando logica organizzativa, e sistemando i capi suddivisi per genere anzichè stagione, si ottiene più ordine, più facilità di utilizzo, e maggiore creatività nel comporre gli outfit.

Seguendo questo presupposto, ho stabilito un ordine dei settori così composto:

  • pantaloni e jeans | gonne e Gonnelloni
  • Abiti corti e abiti lunghi
  • Camicie |top
  • Giacche
  • cappotti, giacconi | trench e soprabiti
  • maglieria piegata
  • foulard | accessori

Come sistemare ogni settore

Prendiamo come esempio il settore camicieria e top: partendo da sinistra inserisco nella prima parte i top senza maniche, poi proseguo con quelle a mezza manica ed infine arrivo alla manica lunga. Idealmente è come se suddividessi per stagione dall’estate all’inverno, ma con la possibilità di vedere a colpo d’occhio subito quello che ho per la parte alta del corpo.

Poi passo alla parte bassa del corpo: dai jeans, ai pantaloni alle gonne, anch’essi sistemati con la stessa logica sopra indicata, troverò la combinazione outfit che più mi aggrada.

Una volta creato l’insieme ottimale per quella giornata, passerò, a seconda della stagione, al settore maglieria oppure giacche, ed infine, se sono in inverno, al capospalla.

Tips guardaroba

Quando entriamo in negozio e vediamo gli standini, così ordinati, con pochi pezzi, magari con le medesime nuance, vorremmo ricreare lo stesso effetto nel nostro armadio, ma ahinoi, la quantità di capi, pesi e colori differenti, non danno lo stesso effetto lieve a colpo d’occhio.

Ma….

Ma se:

  • Adoperiamo tutte le gruccie uguali…
  • scegliamo di acquistare capi in palette colore con la nostra stagione armocromatica
  • teniamo la distanza di almeno 2cm tra una gruccia e l’altra
  • I vestiti lunghissimi li appendiamo a 2 gruccie legate tra loro da un gancetto
  • teniamo in contenitori appositi, suddivisi in scomparti la maglieria, in maniera da poterla sfilare senza ribaltare il “mucchio”

Bhè allora avremo già maggiore sollievo ogni volta che apriremo il nostro guardaroba, con l’effetto di essere maggiormente predisposte a creare nuovi outfit, e saremo più veloci nella scelta dei capi della giornata. Quindi più efficienti!

Settore maglieria

La maglieria è il settore che richiede spesso i cambi di peso, ed è soggetto al lavoro di cambio e imbustamento dei capi per poterli conservare.

Io per la maglieria, tengo un settore a ripiani orizzontali, dove poso la magieria piegata che indosso in quella stagione.

Suggerisco, perchè lo trovo molto pratico, un portamaglieria a scoparti verticale, nel quale inserire le maglie in modo tale che sfilandole, non si rischi di disfare tutta la pila creata sovrapponendole le une alle altre.

Esistono anche delle scatole senza coperchio, suddivise in tanti scomparti nelle quali riporre t-shirt pigate o anche da infilare nei casseti per tutti gli indumenti molto piccoli, tipo la biancheria, le calze, i capi da notte.

Pulizia e imbustamento

Ciò che conta di più e che permette ai vestiti di vivere a lungo, è il riporli nell’armadio puliti, aggiustati da piccole scuciture, sterilizzati a vapore se andranno imbustati (per esempio cappotti, giacconi, giacche).

La maglieria di lana, andrebbe riposta in scatole, avendo cura di porre della velina tra un maglione e l’altro, e inserendo nelle scatole degli antitarme.
Ogni volta che si interviene su un settore dell’armadio, è buona regola, pulire e disinfettare bastoni, fondo dell’armadio e ante.

Scarpe e borse

Nell’armadio dei capi di vestiario, non tengo scarpe e borse, per quegli accessori ho un armadio apposito in altra area della casa.
Se hai una cabina armadio, suggerisco di tenere le scarpe nelle scatole, (per una questione di igiene) e mettere sulle scatole delle etichette o una foto del contenuto.

Le borse vanno riposte pulite e con della velina all’interno, per mantenere la forma. Se ci sono, inserirle in sacchetti di cotone con nastro, per mantenerle belle a lungo.

Sciarpe, cappelli, guanti

In ogni armadio, è bene avere un ripiano, magari in alto, dove inserire delle grandi scatole trasperenti, da riempire con quegli accessori che si utilizzano solo qualche mese all’anno, come i cappelli, le sciarpe i guanti.

Quando non serve, la scatola è fuori dalle scatole …:-)

Quando serve, si preleveranno gli accessori al bisogno che si sistemeranno sul portabiti all’ingresso.

E’ regola di buon senso calibrare lo spazio in funzione del tipo di armadio che si dispone. C’è chi avrà una grande cabina armadio ( fortunati!) chi una piccola cabina armadio, e chi avrà armadi a muro o guardaroba vintage. Per ciscuna si dovrà studiare una logica di utilizzo dei capi specifica.

Se vuoi un affiancamento per una consulenza armadio puoi contattarmi dalla mail o acquistare la consulenza a tu per tu nello shop

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