Ultimamente capita di assistere, entrando in qualche negozio, ad un evento con analisi di Armocromia.
E’ successo anche a me, di entrare in una nota catena di un brand e sentirmi chiedere se volessi essere analizzata dalla consulente presente in negozio e….mi sono divertita!
Un momento leggero, di pochi minuti durante il quale la consulente mi ha appoggiato le cornici con i colori e mi ha consigliata sulla palette più adatta a me per acquistare i capi presenti in negozio.
Io, naturalmente, non ho svelato di essere formatrice di consulenti d’immagine, perché volevo godermi la professionalità e la gioia della consulente mentre mi analizzava, senza intimorirla o metterla sulla difensiva.
Ciò nonostante, mi sono fatte delle domande subito dopo…
Le mie domande
Ma è possibile in 15 minuti, solo provando le cornici, analizzare bene la persona?
Il risultato è uguale a quello svolto durante un appuntamento di analisi armo cromatica?
Di seguito le mie riflessioni e i dovuti distinguo tra i due metodi.
Analisi con le sole cornici multipalette
- Il metodo prevede di appoggiare al viso le cornici con palette colore e sulla base dell’occhio esperto della consulente, avere una risposta sulla stagione di riferimento.
- Con questo metodo non si analizza il sottogruppo della stagione
- La cliente non apprende in maniera empirica come reagisce la sua pelle, i suoi occhi ai diversi colori, uno per uno, perché la cornice ne contiene molti al suo interno.
Questo tipo di analisi, è più un gioco leggero, immediato, ma è solo la consulente che in base all’esperienza di diverse analisi pregresse saprà individuare e dare un nome ”etichetta” alla persona. La cliente non entra in azione, non acquisisce un metodo che le possa servire sempre per acquisti futuri.
Analisi con i drappi di tessuto
- Questo tipo di analisi richiede almeno un’ora di tempo,
- deve essere svolta di giorno durante le ore più luminose e senza l’ausilio di luce artificiale,
- non bisogna essere abbronzate.
- La persona viene educata a guardare gli effetti del colore sia sulla pelle, prima impressione, sia all’ interno della sclera dell’occhio, sia come si abbina l’iride dell’occhio.
Con questo tipo di analisi con i drappi di tessuto si comprende come giocano i diversi toni cromatici: i drappi vengono appoggiati sotto al viso uno ad uno, può essere che si stia bene anche con colori non della propria palette, ma di una palette attigua e si capisce la personale caratteristica cromatica, che è peculiare per ognuna.
In genere, la consulente durante l’analisi spiega bene sia perché alcuni colori sono vincenti, sia, facendolo vedere, perché altri smorzano le caratteristiche e non donano. Non donare non significa non poterli indossare! Significa solo che non esaltano, illuminano il viso della persona.
Cosa fare quando vogliamo indossare colori che non ci donanao?
Naturalmente si indossano!!
Non c’è niente di più mortificante e triste di imporsi dei divieti là dove non c’è alcun bisogno.
Detto questo, la consulente insegnerà come camuffare un colore non idoneo, con gli accessori o il trucco, o come portarlo lontano dal viso e abbinarlo con un colore della propria palette.
Conoscere la propria palette ci aiuta a fare gli acquisti e gli abbinamenti, ma se ci piace un colore fuori palette, lo indosseremo con delle accortezze.
Esempio, io adoro il bianco panna abbinato al color caffelatte. Sono due neutri caldi molto raffinati ed eleganti. Di basso contrasto.
Eppure, essendo io una stagione estate media cenere (summer cool), avrei bisogno di tinte fredde, maggiore contrasto, e quindi come li correggo?
Potrei per esempio indossare un top bianco panna, pantalone caffelatte e sopra una giacca, o un maglia vestaglia blu navy, e correggere con foulard o collana a contrasto, rosa, o se non volessi troppi colori, rimanere sui colori del blu. Trucco invece, perfettamente in palette, con rossetto tinte fredde e a maggior contrasto.
Quale scegliere tra due analisi armo cromatiche? Analisi con cornici vs analisi con i drappi
Hai capito anche tu che, se hai voglia di un gioco leggero e davvero rasserenante puoi giocare con le analisi con le cornici, ma non affezionarti al nome etichetta della stagione che ti viene svelata.
Se vuoi davvero conoscere le tue caratteristiche armo cromatiche e come sfruttarle al meglio per gestire il guardaroba e essere più sicura sui tuoi acquisti, allora spendi il tempo in un’analisi più accurata, che ti insegni i giusti color combi, che sveli chi sei facendoti vedere le tue caratteristiche e non ti dia solo un nome: sono summer cool o rugiada leggera, o estate fredda o ….inventa il nome che ti piace.
Chiama le tue caratteristiche con il nome che vuoi, ma prima, conosci le tue caratteristiche!
Prossimamente farò un post con l’equiparazione dei diversi nomi a seconda dei metodi utilizzati per definire le stagioni armo cromatiche: ma ricorda ciò che conta non è il nome bensì le caratteristiche: valore, saturazione, contrasto. Capiti quelli, sei a cavallo!