Che cos’è la visual image? E’ un percorso di studio del personale stile d’abbigliamento che meglio esprime i nostri valori in ambiente lavorativo.
Oggi , racconto con un’intervista il percorso di consulenza d’immagine lavorativa ( visual image ) di una donna, libera professionista, che ha deciso di ripartire da sè stessa per coniugare la sua parte di donna lavoratrice attraverso la scoperta e la valorizzazione della percezione di sè, e del suo aspetto femminile .
Lei è una persona speciale, come sono le donne in rinascita. Cinzia , questo è il suo nome, ha scelto di fare ingegneria edile ma non con l’idea di costruire case, bensì con il desiderio di “aggiustare case” inseguendo quelle che sono da sempre le sue passioni: il restauro e la casa.
Ha una grande passione per l’arte e il teatro; ama disegnare e si diletta a dipingere con la tecnica dell’acquarello (proprio come faceva sua nonna anche se lei lo ha scoperto molto tempo dopo)
Ciao Cinzia,
- Che attività svolgi?
La maggior parte del mio lavoro attualmente consiste nella progettazione cad 2d e nella direzione lavori di ristrutturazioni per interni. Quando gli immobili che seguo devono essere messi in vendita o in affitto, propongo invece un servizio differenziato (Home Staging) che consiste sostanzialmente in una diversa gestione dei lavori interni e della scelta degli arredi in funzione proprio della vendita/affitto.
- Cosa è accaduto che ti ha spinto a frequentare un corso di armocromia?
I motivi sono due: prima di tutto per una necessità lavorativa che ora mi porta a contatto diretto con più tipologie di clienti di fronte ai quali voglio dare sempre la giusta impressione di me (spesso mi accorgo di essere sminuita dal mio aspetto troppo giovanile). E anche perché dopo essere diventata moglie e mamma 2 volte, adesso sento forte il bisogno di riprendermi uno spazio tutto mio dove curare me stessa e il mio essere donna prima di tutto.
- Perché dopo il corso hai deciso di continuare con un percorso personalizzato di consulenza d’immagine?
Sono abituata a fare tutto da sola e a decidere sempre in autonomia cosa è meglio per me, ma adesso sono consapevole di aver bisogno di uno sguardo esterno per “correggere il tiro” diciamo così.
Quello che vedo nello specchio non è esattamente il riflesso di quello che sono, inoltre, credo che dal confronto e dalla condivisione si possano scoprire potenzialità nascoste.
- Nel percorso YOUR STYLE AT WORK, (visual image) c’è stata una epifania, hai preso consapevolezza del tuo lato giocoso, de tuo divertimento nel giocare con i bambini. Come potrà coniugarsi con il tuo lavoro?
Nella creazione di uno spazio giochi o di una cameretta, quale progettista non vorrebbe avere come propri patners i bambini? Progettare spazi così importanti per lo sviluppo delle loro consapevolezze e sicurezze (perché è questo che deve essere una casa: un luogo dove ci sentiamo amati e al sicuro) è sempre molto bello, gratificante e soprattutto istruttivo.
- Quali sono i valori che ti rappresentano sui quali hai potuto riflettere nel percorso?
Il percorso di consulenza d’immagine parte da un’analisi molto intima di se stessi perché l’obiettivo non è tanto tirare fuori quello che hai dentro, quanto piuttosto trovare coerenza tra la tua immagine esterna e quella che senti dentro di te. Per fare questo devi sapere bene chi sei tu!
Io ripensando alla bambina-ragazza che sono stata e alla donna che sono adesso, ho ritrovato i miei “centri di coerenza” cioè quelle caratteristiche che ho sempre avuto nonostante tutti i cambiamenti.
Linearità – Semplicità – Generosità – Pazienza – Professionalità sono le più importanti. Poi un po’ trascurate e sopite nei precedenti lavori d’ufficio ci sono Curiosità – Flessibilità – Arte e Originalità (nei miei progetti cerco sempre di inserire un elemento fuori schema pensato e costruito su misura per il cliente)
- Come hai scelto di rappresentare la tua VISUAL IMAGE?
- Quale sarà il tuo look basico di una giornata tipo?
- Quali sono i tuoi colori amici? questa analisi la si effettua accostando e indossando diversi colori e osservando bene il riflesso degli stessi sulla pelle.
- Uno dei tuoi servizi di punta è l’organizzazione dell’armadio: hai del materiale da far leggere alle lettrici?
questo è il link al sito di Cinzia : clicca qui
- Hai un’offerta per le lettrici del blog?
Il servizio di Home Staging è ormai noto fuori dall’Italia e sta avendo un buon riscontro in grandi città come Torino, Milano e Bologna. A Brescia invece fa fatica a decollare quindi propongo a chi avesse un appartamento vuoto (anche non da vendere) ma da sistemare, una formula “rent-to-stage” cioè un servizio di sistemazione base, quasi a costo 0, che permetta alla proprietà di rivalutare il suo immobile e a me di mostrare agli interessati vantaggi e peculiarità del servizio.
- Dove possono trovarti?
- Come giudichi la tua esperienza di consulenza d’immagine?
L’esperienza con Patrizia è stata illuminante, ho riscoperto una parte di me, capito alcune cose che non mi erano chiare del rapporto con gli altri e soprattutto ho focalizzato i miei obiettivi come donna e non come operatrice del settore, il che può sembrare un’ovvietà per molte di voi ma non per me svincolata non da molto dal format “ingegnere strutturista che deve farsi notare in un settore prettamente maschile”. Non so se sono stata chiara.