immagine aSempre più spesso il concetto di personal style si amplifica integrando aspetti riguardanti il benessere a tutto tondo dell’individuo e non solo limitandosi all’esteriorità. Oggi parlo di aromaterapia ayurveda per il proprio personal style.

Come possiamo estendere il concetto di “unicità”  a tutto quello che riguarda il sentirsi bene?  Moda non è solo abbigliamento,  tendenza colore  o qualcosa di futile e superficiale. Moda è anche il raccogliere un sentire comune ed esplicitarlo attraverso un’azione , un oggetto, esprimere dei valori che ci rappresentano con comportamenti in linea con noi stessi. Moda è quando un fenomeno contamina o meglio è percepito da molti come qualcosa che dà valore. Valorizza sé stessi e allora lo si insegue.

Questa premessa è per raccontarti di  un fenomeno che mi sta contaminando : ovvero l’attenzione verso tutto ciò che metta la saluta e l’individuo PRIMA degli oggetti, che mi permetta di essere in sintonia con la natura,  di ascoltare come l’energia del mio corpo  e della terra influenzi anche i miei stati d’animo. Se  un tempo cercavo di contrastare il calo energetico dopo periodi di affaticamento per inseguire sempre l’efficienza , ora invece ho scoperto che assecondare momenti di svogliatezza aumenta poi l’energia nella fase di ripresa.

Ma come assecondo le fasi di lentezza?

Nelle fasi di stanchezza cerco di ricaricarmi dedicandomi alla conoscenza, facendomi guidare dall’istinto, dedicando del tempo a ciò che mi ispira. Nutro la mia curiosità.  Il bello poi è condividere con gli altri ciò che si scopre e così oggi ti parlo di un corso di Aromaterapia Ayurveda che ho appena seguito.

Le filosofie orientali stanno diventando un fenomeno di Moda perché hanno un sentore esotico o perché l’individuo abbisogna anche di spirito, di anima e non solo  di oggetti status simbol  studiati dall’ economia di massa? Lascio ai sociologi lo studio dei bisogni degli individui, io ti racconto il corso con le parole dell’esperta aromaterapeuta Roberta

  • Perché l’aromaterapia sta iniziando a diffondersi?

In realtà sarebbe meglio dire che l’aromaterapia sta iniziando a diffondersi ora in Italia. In molti paesi, come l’inghilterra per citarne uno, esistono cliniche aromaterapiche dagli anni ’50 – ’60. Credo, comunque, che il fenomeno sia riconducibile alla voglia crescente di ritornare al naturale e alle semplicità. C’è il bisogno di fare un passo indietro, di riprendere il contatto con la natura – che già di per sé ci da tutto – e di allontarsi dalla chimica, da quelle sostanze a volte estremamente dannose per l’uomo e che, purtroppo, sono presenti ovunque. La sempre maggior consapevolezza e conoscenza degli ingredienti usati nei farmaci piuttosto che nei prodotti cosmetici in genere, sta portando la gente ad una vera e propria fuga da tutto ciò che è costruito, artificioso, sconosciuo Come si suol dire, less is more.

  • Cos’é la beauty cosmesi ayurveda?

Secondo la medicina tradizionale indiana la salute si manifesta come stato di equilibrio tra piano fisico, mentale e spirituale. La cura della persona è un rituale fondamentale per assicurare questo equilibrio. Quindi non è una questione di vanità, tanto quanto di mantenimento della salute. Nell’ayurveda non si ricerca la bellezza fisica in primis, ma il benessere interiore che, automaticamente, crea bellezza e armonia.

  • In cosa si differenzia dalla cosmesi bio?

L’ayurveda nasce in India più di 6000 anni fa e fa da sempre uso di sole piante, erbe e oli medicati. Direi che più che differenziarsi, è la madre di ogni disciplina bio

  • E’ vero che gli oli essenziali hanno influenza sulle emozioni?

Certamente. Gli OE sono sostanze altamente volatili e, per questo, una volta inalate vengono facilmente recepite e trasportate lungo il condotto nasale fino alla zona del cervello dove han sede il sistema limbico e l’ipotalamo, i centri di immagazzinaggio delle nostre emozioni, i nostri ricordi e i nostri comportamenti. Una volta arrivati lì, mentre ci riportano alla mente scene di vita vissuta o ci ricordano sensazioni piacevoli o meno, gli OE stanno in realtà già lavorando, sbloccando comportamenti repressi ed emozioni evitate. E’ come se la sostanza andasse a sciogliere quel blocco che è causa del nostro malessere

  • In che modo agiscono e innescano il cambiamento? 

  • Come si scelgono gli oli essenziali? In base al profumo? O alla costituzione?

Dipende. Se vogliamo lavorare sulla psiche, utilizzeremo il profumo e la psicoaromaterapia. Lasceremo che siano gli oli a parlare per noi, a portarci a percepire in modo sottile il nostro essere. Utilizzeremo quindi l’olfatto per capire quali OE amiamo e quali invece rifiutiamo. Questa sarà la chiave che aprirà le porte dietro cui nascondiamo sentimenti e comportamenti.

Se invece, vogliamo abbinare l’aromaterapia all’Ayurveda, sceglieremo gli OE in base alla nostra costituzione, ossia a secondo del nostro dosha (umore) predominante, Vata, Pitta o Kapha.

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  • Possiamo curare la nostra pelle con i prodotti home made?

Si, prestando molta attenzione ai prodotti che utilizziamo ed essendo ben consci della tossicologia. Spesso si crede che tanto più naturali sono le materie prime, minore è la nocività. Affermazione errata: gli OE stessi sono tra le sostanze naturali più potenti che abbiamo a disposizione e alcuni tra questi, se usati puri e in gran quantità, possono essere fotosensibilizzanti, tossici e/o irritanti.

  • Ci consigli un rituale di bellezza di aromaterapia ayurveda?

Anga – Abhyanga, ossia il trattamento parziale del visto, che serve a riequilibrare i tre dosha. La testa e il viso sono tenuti in gran considerazione dall’ayurveda, perchè secondo la sua anatomia, vi sono racchiusi tutti e 5 gli organi di senso. E’ un trattamento che serve per purificare e nutrire. Consta di 4 passaggi, ossia:

Snehana (oleazione)

Svedana= sudorazione

Lepa= applicazione di 1 maschera

Talia: olio specifico per il dosha

  • Le ricette base: cosa tenere in casa?

Tra gli oli vettore consiglio l’olio di jojoba che – essendo una noce e non un vero e proprio olio, non diventa rancido – e, come oli essenziali, la lavanda, il tea tree e la rosa.

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Esecuzione

  • Applicare qualche goccia di olio sul viso ( quello che si ha in casa, olio di lavanda o in assenza anche olio di oliva);
  • Esporsi per 5 minuti o più se vi va,ai vapori di un pentolino con acqua bollente nella quale avremo messo una bustina di camomilla;
  • Asciugare il viso con panno caldo e umido;
  • Risciacqua, come prima con panno umido e caldo e applica un olio specifico per il tuo dosha.
Patrizia